Flirt by Hamilton Laurell Kaye

Flirt by Hamilton Laurell Kaye

autore:Hamilton, Laurell Kaye [Hamilton, Laurell Kaye]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Ro
editore: Nord
pubblicato: 2014-01-29T23:00:00+00:00


La prima sensazione che ebbi fu quella di terra sotto le mani, fredda sotto le cosce fasciate dalle calze. Quindi ebbi l’impressione di trovarmi in uno spazio chiuso, sebbene tirasse un filo di vento, come se ci fosse una finestra aperta da qualche parte. La terra profumava di fresco, l’aria di alberi e di erba. Pochi insetti notturni lanciavano pigri i loro richiami in quell’estate insolitamente fresca. Respirando più profondamente, fiutai sapone, dopobarba, e odore di leone che solleticava il naso. Quando aprii gli occhi, vidi il tetto inclinato di una rimessa e una finestra rotta sopra di me. Le pareti di tavole erano piene di spifferi. Si sentiva il vento soffiare tra gli alberi alti e ululare lontano. A differenza di quanto mi aspettavo, il leone mannaro che mi sorvegliava non disse nulla, così girai la testa e vidi Nicky seduto accanto a me nell’oscurità, con le braccia intorno alle gambe raccolte contro il petto e una guancia sulle ginocchia. Il suo occhio era fisso su di me, chiaramente visibile nella luce della luna che filtrava dalla finestra rotta, la cui intensità mi rammentò che mancavano soltanto due giorni alla luna piena. Forse anche per questo i due leoni mannari erano tanto in difficoltà con la mia leonessa. Più la luna piena era vicina, più era difficile controllare la bestia.

«Allora non sei morta. Bene», esordì Nicky, con un sorrisino.

«Avrei dovuto?»

«Quando Silas ti ha colpito sei crollata in un modo che...» Nicky scrollò le spalle. «Ci ho pensato...»

«È stato così veloce che non ho avuto neanche il tempo di accorgermene.»

«Almeno sei riuscita a spostarti un po’, altrimenti ti avrebbe spezzato il collo.» Quando feci per alzarmi, mi posò una mano su un braccio. «Resta giù ancora un po’. Una volta in piedi dovrai ridestare la morta.»

«Hai vinto lo scontro con Jacob?»

«Abbiamo smesso quando hai rischiato di morire.» Il suo sorriso fu un lampo improvviso nell’oscurità. «E abbiamo dovuto rappezzare Silas. Gli hai squarciato l’addome da qui, sotto le costole...» Nicky si alzò a sedere per indicare il punto esatto. «Fin qui, al basso ventre... Gli sono uscite le budella. È davvero affilato il tuo pugnale.»

Un frusciare di passi tra le foglie precedette il cigolio della porta che si apriva e la comparsa di un’ombra nera che si rivelò essere Jacob. «Non è stata soltanto la lama, Nick. Lei sa come si usa un pugnale.»

A quanto pareva, aveva udito la nostra conversazione. Si avvicinò camminando sulla terra battuta e si fermò accanto a me, torreggiando su entrambi, la qual cosa non mi piacque. Così cercai di alzarmi a sedere.

«Piano», consigliò Nicky. «Sei stata parecchio quasi morta.»

Mi bloccai. «Hai appena citato La storia fantastica?!»

«Non sarò capace di citare i libri, ma i film... quelli sì!»

«Però ha ragione. Muoviti lentamente. Non c’è modo di sapere quanto tu ti sia ripresa.» Jacob mi tese la mano.

Fui tentata di rifiutare l’aiuto, però avevo ancora bisogno di uscire da quella situazione con tutti i miei amanti in vita, quindi era meglio essere gentile. Quando mi strinse la mano non accadde niente.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.